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| | I gas di scarico escono a temperature attorno ai 600°, le parti non raffreddate si scaldano molto. Inoltre il catalizzatore per terminare la combustione degli idrocarburi incombusti scalda ulteriormente. POtrebbe essere normale |
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| | Sì, ha l'aria di essere la batteria dello scooter scarica |
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| | Ho un Forza 250. Chiave in metallo, bella lunga, due copie, accompagnate da micro targhettine in alluminio lunghe poco più di 1 cm, con un codice. Se è come il 300, ogni chiave è diversa, o trovi la sua o ti tocca cambiare il blocchetto. Se resti a terra con la batteria sei fregato ti tocca scassinare la sella. |
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| Installato. Sul manubrio a sinistra ho messo il portacellulare, In quella posizione non mi copre gli strumenti. I cavi vanno giù assieme a quelli dei freni, e arrivano alla lampadina di sinistra (info: filo bianco +), in questo modo si accende da solo quando lo metto in moto. Non mi ero accorto che lungo il cavo positivo del caricatore c'era già il suo portafusibile, quindi non ho dovuto mettere il mio. A destra sul manubrio c'è il telecomando del cancello con la cover.
Edited by VelistaPerCaso - 28/3/2023, 11:09 |
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| | se lo prendi, poi ci aggiorni su com'è? Qualità, etc. Grazie |
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| | Hai ragione non si capiva, ho modificato per specificare dal cavo della lampadina anabbagliante |
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| Materiale arrivato.
Il portacellulare è lui, lo sto collaudando sulla scrivania con un alimentatore 12V e va benissimo. Ho dovuto costruire degli adattatori, stampati in 3D con PLA bianco, perchè il mio cellulare rugged è spesso 12mm, e oltre i 9 mm non lo afferrava.
Per rubare la corrente ho comprato una prolunga di alimentazione per la lampadina anabagliante che è sempre accesa. Taglierò la prolunga per introdurre un connettore-sdoppiatore con fermacontatti rapidi (meglio dei mammuth a vite) , e un portafusibile volante impermeabile. Devo stare attento a non sbagliare polarità, perchè il connettore della lampadina è simmetrico.
Edited by VelistaPerCaso - 26/1/2023, 11:59 |
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| Stanco di ravanare ogni volta in tasca per cercare il telecomando, mi sono dato alla stampa 3D
Il telecomando è tenuto in posizione da sotto col velcro
Sul telecomando ho steso poi tre strati di domopac per proteggerlo dalla pioggia, poi ci ho messo la cover che lo impacchetta. Infine ho bloccato con la fascetta, anticaduta e scoraggia-ladri. Sulla cover ci sono dei dentini che tengono in posizione la fascetta ed evitano che si possa sfilare. La fascetta aiuta a capire meglio dove si trovano i tasti anche indossando i guanti
La cover è bianca perchè quel colore avevo; lo so che nera avrebbe dato meno nell'occhio.
Il telecomando è della ditec entrematic, la cover è facile da realizzare ma non ho problemi a fornire il mio file. |
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| Ciao a tutti. Ho appena comprato il cellulare wireless, quindi vorrò sostituire il supporto attuale sul mio forza 250 con uno che ricarica. Ne esistono con ricarica USB, e direttamente a 12V. Visto che il 250 non ha né una presa USB né una da accendino, penserei di prendere quello alimentato direttamente a 12V, qualcosa tipo questo trovato su ebay.
Qualcuno lo ha mai fatto? Dove andare a prendere la corrente? Non vorrei andare direttamente alla batteria, dovrei aggiungere un fusibile e comunque col rischio di mandarla a terra. Pensavo di rubare la corrente dal faro, sono 10 o 15W quando funziona, cioè circa 1A, il fusibile dovrebbe reggere.
Idee, consigli e suggerimenti?.
Edited by VelistaPerCaso - 26/1/2023, 03:36 |
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| | Poi hai più provato? Ricordo di aver visto 30 anni fa un da-accendino-a-accendino, per fare ponte tra due auto: colleghi per un ora e trovi la batteria carica, o entrambe a terra. C'era un qualche diodo limitatore di corrente a 10 o 20 A. Sulla macchina a motore spento funzionava ovviamente solo se la presa non è sono sotto chiave, cosa che succedeva spesso, accendino e luci interne erano sempre disponibili sulle auto. |
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| Forse hai solo misurato male una delle due volte precedenti. Tienilo d'occhio, misura sempre allo stesso modo, se possibile allo stesso posto in cortile, che basta un po' di inclinazione diversa che cambia di qualche millimetro
Se corri parecchio potrebbe spiegare qualcosa, in fase di rilascio col motore molto su di giri si fa un forte vuoto nei collettori di aspirazione e potrebbe aspirare olio dalle guide valvole, oltre che dalle fasce.
Quando rabbocchi con due oli abbastanza simili come quelli non dovrebbero dare alcun problema, ti perdi solo la certezza del tipo che stavi usando. |
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| Ho scaricato il manuale del Forza 300 da qui
https://www.honda.it/motorcycles/owners/ma...20300%20ABS.pdf
alel specifice dell'olio a pag 109 dice
Olio per motori a 4 tempi Honda, Classificazione di servizio API SG o superiore, ad eccezione dell'olio contrassegnato come “A risparmio energetico” o “A conservazione delle risorse,” SAE 10W-30, Standard JASO T 903 MB
Tu invece stai usando un olio con specifiche MA2. Non so se la cosa possa avere influenza, anche perché a leggere le caratteristiche sembra leggermente meno scorrevole, ma non so interpretare quegli indici troppo specifici
www.oilspecifications.org/articles/JASO_MA_JASO_MB.php
però io prima di lanciarmi in un cambio fasce, proverei ad usare l'olio prescritto. Poi come secondo passo un olio più viscoso, tipo 10W-40 (oserei anche un 15W40), e solo dopo aver provato tutte queste a costo ridicolo proverei con interventi meccanici.
Come sta la candela? Se è sporca imbrattata d'olio bruciato è la conferma che l'olio se ne va con la combustione.. |
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| | Sul vecchio 250 è sempre possibile aprire il cassettino e la sella con la chiave di emergenza in dotazione. Dovrebbe essere così anche su quello nuovo, per aprire se la batteria va a terra. Dovrebbe essere scritto sul libretto di istruzioni, che è sempre utile leggere |
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| Questo lo spazio sotto la sella del mio 250 del 2006: nel posto anteriore sopra la batteria ci può entrare un jet senza visiera o alcuni con visiera, i jet grossi non ci entrano; nel posto dietro ci sta anche un integrale piccolo poco ingombrante, non credo che ci starebbe un modulare.
Giro soprattutto in città, con parabrezza alto, quindi d'inverno jet visiera lunga e nuca coperta, d'etate senza visiera più aperto dietro. Ho un integrale piccolo e leggero che uso raramente per giri lunghi e più veloci, o se piove a dirotto. |
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