Accise benzina

Tasse

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  1. Io88
     
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    Apro questa discussione per parlare di una cosa subdola che ci toglie un sacco di soldi, ogni tanto qualcuno la tira fuori con grande scalpore come se avesse scoperto l'acqua calda e poi tutto tace nuovamente: LE ACCISE SULLA BENZINA.
    Ora non è interesse mio dire quante e quali sono, ne dimenticherei sicuramente qualcuna tante ce ne sono, x questo basta fare una ricerca su internet. La mia domanda è: non si potrebbe fare una petizione, tipo quella ke promuove motociclismo da tempo sui pedaggi ridotti in autostrada per le due ruote, e obbligare quegli beep ke sono a Roma ad ascoltarci? Belin sono un sacco di palanche ogni pieno ke si volatilizzano per andare dove? (Alcune hanno quasi 80 anni!!!!) Possibile che nessuno dica nulla...
    Ce ne sono anke molte altre inutili e astruse che paghiamo, ma questa è veramente sulle spalle di tutti, anke del vecchietto ke va a comprare la mela, o a raccoglierla nel suo orto cn l'ape 50...
     
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    Interessante discussione. Come dice qualcuno ogni tanto le tira fuori ma solo in campagna elettorale. Questi balzelli senza senso sicuramente non hanno senso di esistere a meno che per esempio l Italia non stia ancora cercando di invadere l africa. Il vero problema è che se oggi ci mettessero mano quella specie aliena dei politicanti trasformerebbero tutto con un altro nome e numero ma la sostanza non cambierebbe. Ricordo che si toccano petrolieri e banche. Gli hanno appena regalato 20 miliardi di debito pubblico che pagheremo noi e i nostri figli con le tasse di cui stiamo parlando.....figurati
     
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  3. Io88
     
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    Verissima la sua osservazione e tolgono da un lato inculcandoci dall'altro :P. Però sono dell'idea, forse è illusione che sparirà poi con gli anni, che sarebbe il caso di tentare ma non saprei da dove cominciare...
    Sono anche daccordo che Petrolieri, Banche e Assicurazioni nessuno le vuole toccare per ovvie ragioni. Però rimango dell'idea che sia vergognoso che ogni volta che andiamo a fare benza 2/3 di quello che spendiamo vanno in fumo prima di entrare nel serbatoio...
    Però come tante altre altre cose assurde lasciamo passare....
     
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    Aspirante Forziere

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    Ciao a tutti,
    io vado leggermente controcorrente. :P
    Intanto chiariamo che la somma delle accise è di 50 centesimi IVA compresa.
    Poi il fatto che una parte delle accise risultino per la per il finanziamento della guerra d'Etiopia del 1935-1936 non vuol dire che vanno veramente li,
    Le accise servono a finanziare i costi delle emergenze, terremoti ed alluvioni. vogliamo eliminarli? Non sarei più così sicuro, di certo di può discutere di come spendere meglio i soldi per esempio aumentare i finanziamenti per la prevenzione.
    Ed allora di che stiamo parlando, facciamo una sommossa popolare per... cambiare il nome delle accise e mettere la vera destinazionione finale? :ph34r:
    Ma di una cosa sono sicuro: chi periodicamente riprende questa storia delle accise che servono alle faccette nere dell'Abbissinia ;) lo fa per la rabbia dei soldi che escono dal portafoglio e/o per demagogia.
    Però per me la cosa più importante è un'altra:
    si fa presto a dire che il PREZZO della benzina e troppo alto rispetto al suo COSTO.
    Peccato che si prende in considerazione solo il COSTO del greggio, la sua raffinazione e distribuzione.
    Ma nulla si dice sul COSTO AMBIENTALE ed anche sul fatto che stiamo basando la nostra economia su una risorsa in realtà preziosissima e sopratutto esauribile.
    Ammesso per assurdo che ci siano le tecnologie per estrarre tutto il petrolio e gas della terra non faremmo altro che ripristinare un ambiente favorevole a tanti organismi viventi ma di certo non per l'uomo. :alienff:
    Insomma il punto è che più è basso il prezzo dei carburanti più siamo incentivati ad inquinare e meno a fare ricerca sulle fonti alternative.
    Quindi la mia mia personale opinione è che il PREZZO del carburante deve essere più alto possibile, anche se capisco che di primo acchito non sembra la scelta migliore, neanche per il mio portafoglio.


    fonti utilizzate:
    https://it.wikipedia.org/wiki/Accisa_sui_carburanti
    http://quifinanza.it/soldi/terremoto-con-l...truzione/80595/
     
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  5. Io88
     
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    Assolutamente non voglio togliere aiuti per le calamità naturali e sono il primo che pagherei per aiutare, sapendo con certezza dove vanno i soldi, gli altri... anche perchè da tanto poco si fa un'enormità...
    Se i soldi delle accise andassero completamente a questo fine perchè non isitutire, se esiste già chiedo venia ma non credo, un fondo per le clamatà da usare solo in caso di emergenza finanziato ESPLICITAMENTE con le accise? Almeno sappiano con trasparenza dove vanno, o almeno avremo l'illusione che tutte le accisa vadano li...
    Poi qualche tempo fa si era parlato di aggiungere un'accisa per il terremoto nel centro Italia, ben venga!!! userei di più la macchina, ma mi levi le altre che...bho... poi caduta nel vuoto come proposta....
    Poi 50 cc al litro... non è mica poco?! su un serbatoio come il forza di 11.5 lt sono 6.00€ :woot: su 50 lt di serbatoio di una macchina sono 25€... a fine anno non sono bruscolini (se non ho sbagliato i conti nel mio caso sono 400€ annui solo con il forza senza contare la macchina)...
    Le accise sono tasse per le emergenze che devono essere tolte una volta terminata l'emergenza... invece ne continuano ad aggiungere... se non mi sbaglio ce ne son anche degli anni 2000 per le nuove calamità... ma allora quelle vecchie dove vanno?!... perchè non riutilizzare anche con lo stesso nome l'accisa della duerra in Etiopia o altre molto più costose? senza rimetterne altre?
    un breve elenco delle accise ( come puoi vedere si sono aggiunte quelle delle recenti calamità) ma non ne sono mai sparite :-)
    Fonte Wikipedia:
    1,90 lire (0,000981 euro) per il finanziamento della guerra d'Etiopia del 1935-1936;
    14 lire (0,00723 euro) per il finanziamento della crisi di Suez del 1956;
    10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963;
    10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo l'alluvione di Firenze del 1966;
    10 lire (0,00516 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968;
    99 lire (0,0511 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1976;
    75 lire (0,0387 euro) per la ricostruzione dopo il terremoto dell'Irpinia del 1980;
    205 lire (0,106 euro) per il finanziamento della guerra del Libano del 1983;
    22 lire (0,0114 euro) per il finanziamento della missione in Bosnia del 1996;
    0,02 euro per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004;
    0,005 euro per l'acquisto di autobus ecologici nel 2005;
    0,0051 euro per far fronte al terremoto dell'Aquila del 2009;
    da 0,0071 a 0,0055 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011;
    0,04 euro per far fronte all'arrivo di immigrati dopo la crisi libica del 2011;
    0,0089 euro per far fronte all'alluvione che ha colpito la Liguria e la Toscana nel novembre 2011;
    0,082 euro (0,113 sul diesel) per il decreto "Salva Italia" nel dicembre 2011;
    0,02 euro per far fronte ai terremoti dell'Emilia del 2012.

    Non voglio essere frainteso per le calamità sono daccordissimo e anzi come detto consumerei di più se mi fosse possibile (il bisogno può capitare a tutti) ma non continuare a ricarne di nuove senza togliere le altre...

    Per quanto riguarda l'uso delle fonti rinnovabili o di altra natura?
    Anche li favorevole nel momento in cui mi danno una moto con un'autonomia di almeno 150 km giornalieri riscontrabili nella guida di tutti i giorni (e non teorici) a prezzi accessibili volentieri...
    Piccolo excursus che perdonerete (prometto di non uscire più dal tema):
    Io casa mia l'ho capottata (12 cm stiferite) pur essendo in liguria a pochi metri dal mare e mi scaldo con pompe di calore (pochissime ore, non al gg, ma alla settimana), e una piccola stufa a legna di emergenza se mancasse la corrente, in quanti hanno casa cappotata per ridurre i consumi e l'inquinamento? O sistemi di generazione efficenti?
    Nel campo residenziale ci sono già da tempo i sistemi per inquinare meno ma la maggior parte della gente all'atto pratico storce il naso....

    Lamps a tutti (non volgio ratellare con nessuno) sono mie opinioni :-)

    Edited by Io88 - 21/12/2016, 18:21
     
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    50 centesimi e' oltre un terzo del prezzo finito.
    A mio parere non è aumentando il prezzo del greggio che si incrementa lo sviluppo di tecnologie alternative. In primo luogo perché già ci sono. Secondo esistono carburanti distillati da fonti sostenibili. Per farla breve gli idrocarburi ci saranno finché esisteranno le grandi potenze petrolifere che tutto fanno girare banche incluse. In merito a dove finiscono le accise beh non saprei. Fondi per le calamità ne esistono almeno tre tra nazionali ed europei pertanto io non credo sia ancora opportuno oggigiorno pagare le tasse per l Etiopia così come per l irpinia o per l italicum visto che già sono un lavoratore che viene tassato tutti i santi mesi. Nessuno me ne voglia ma sono poco populista e sono certo che tutti questi balzelli siano li per alimentare fondi neri. Chi conosce l amministrazione dello stato sa perfettamente che non si possono spostare soldi incamerati per uno scopo ad un altro così con semplicità pertanto se paghi per il Libano non credere che quei soldi vadano ai terremotati Dell Abruzzo perché così non è. Poi pensare di Dover pagare le accise perché così si risanano i danni causati dall inquinamento e' proprio fuori da ogni grazia. Si apre un discorso enorme che spazia dalle zone di estrazione alle centraline delle stazioni di rilevazione cittadine. Intanto iniziamo noi usiamo meno l auto. Compriamo cilindrate adeguate al nostro fabbisogno acquistiamo impianti fotovoltaici e termici facciamo la raccolta differenziata e impariamo a riprendere chi non si comporta in modo rispettoso verso l ambiente convinto che siano fatti suoi.....
     
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5 replies since 21/12/2016, 00:57   134 views
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