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Resoconto del viaggio col Forza ad inizio agosto!
Destinazione Garfagnana, ma non per la via più breve, bensì valicando gli Appennini, con tutte le loro interminabili curve!
In totale 950 km, media consumo 30.5 km/l, mai un problema con Forza, che si è dimostrato comodo ed affidabile, ed è stato messo a dura prova dallo stato delle stradine montane, soprattutto in provincia di Parma con fondo davvero disastrato, e dalle infine curve, oltre che da pendenze notevoli. Confort accettabile, anche se le sospensioni sono il vero punto debole del mezzo, decisamente migliorato dalla nuova Bridgestone al posteriore, molto più confortevole della Dunlop originale. Il bauletto da 46 l, con il sottosella e la utilissima borsa da tunnel da 25 l della Givi, ci hanno permesso di avere con noi tutto il necessario, e di svolgere anche un po' di escursionismo leggero, lasciando le giacche da moto quando ingombranti/superflue. I caschi sono stati legati alla moto con lungo lucchetto a combinazione; con lo stesso sistema assicuravo la borsa da tunnel, provvista inoltra di lucchetto per l'apertura principale a cerniera.
Primo giorno: tanta pianura fino a Parma, con sosta a Sabbioneta, poi visita al bellissimo castello di Torrechiara, fino a raggiungere Corniglio, con notte tutti soli al Castello (Ostello consigliabilissimo). Per raggiungere la trattoria per cenare ci sono 8 km di tornanti, ma il Forza non si scompone e fa valere i suoi fari assai potenti (altro che led.....) e la bellezza notturna della strumentazione!
Secondo giorno: salita attraverso il verde e stradine deserte a Monchio delle Corti, poi passo del Lagastrello, discesa spettacolare e deserta in Garfagnana, visita a Vagli ed a Campocatino nelle Apuane, dove sembra di stare a 2000 m sule Alpi! Pernotto a Gallicano, nei pressi di Barga.
Terzo giorno: interamente dedicato alla verdissima e stupenda Garfagnana, con visita alla affascinante grotta del Vento, all'arroccato eremo di Calomini, all'isolatissimo borgo di Trassilico, ad Isola Santa ed al passo del Vestito, ove emerge una vista quasi sconvolgente delle cave marmifere...e il Forza sempre bravissimo ci porta in un battibaleno dappertutto, senza temere freddo e caldo, salite e discese vertiginose... Serata a Barga, il più bel borgo della Garfagnana.
Quarto giorno: parco dell'Orecchiella (notevole il giardino botanico ed il recinto degli orsi), poi su verso il Passo Pradarena, discesa per Castelnuovo dei Monti (appennino reggiano) e sosta a visitare il castello di Canossa.
Poi discesa nella calda pianura, attraversamento su strade normali fino a Ferrara ed ultimo tratto autostradale fino a casa.
Considerazioni conclusive: viaggio spettacolare, con un mezzo che si è dimostrato all'altezza oltre le mie aspettative, versatile, silenzioso...il viaggiare così poi ti dà modo di vedere tantissime cose, con percorrenze montane assai superiori a quelle fattibili in auto, apprezzando quanto si incontra.
Considerazioni sul Forza per viaggi di media percorrenza: Pregi: comodità, capacità di carico assai alta, confort (meglio il guidatore che il passeggero però), maneggevolezza sullo stretto, versatilità, affidabilità, consumo incredibilmente basso considerando le strade percorse ed il carico. Difetti: sospensioni sulle strade rotte (migliorate dalle gomme Bridgestone), potenza non elevata in montagna, ma soprattutto mancanza del freno a mano (tante volte per fare foto ho dovuto sfruttare la zavorrina che teneva tirato il freno anteriore sinistro...)
Consiglio a tutti l'esperienza di un viaggio di più giorni col Forza...lasciate a casa l'auto e partire!!!
Ciao
Andrea
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